My Family

My Family
23/08/2023

My Family

Io e Alessandro siamo stati fin da subito genitori ancor prima e ancor più che coppia. E ad oggi, che non siamo più coppia, siamo ancora devotamente e assolutamente genitori, h24. Non abbiamo mai avuto una baby sitter e purtroppo neanche la disponibilità dei nonni, almeno non come babysitter. Abbiamo l'orgoglio di aver tirato su i nostri figli da soli (... speremo ben) condividendo fino in fondo e senza mai cadute questo progetto.

Ci conoscemmo ormai più che adulti (io 36 lui 38 anni) alla Casa del Cinema di Roma, il 7 giugno del 2007, in occasione della presentazione del mio documentario "Italia nostra cosa" (racconta le attività di Libera sui beni confiscati alla mafia). Fu un colpo di fulmine, capimmo immediatamente che saremmo stati i genitori dei nostri figli, così senza dubbi né paura. Dopo un mese dall’incontro venne a vivere da me, dopo 7 mesi restai incinta. Io ho passato con i miei figli 24h al giorno fino ad oggi. Non ho nessun senso di colpa o rimorso nei loro confronti, gli ho dato davvero tutta me stessa. Adesso cominciano ad essere grandi e sento che non solo posso, ma anzi devo, fare un passo indietro.

Ci siamo amati moltissimo ma nel 2019, dopo alcuni anni di tensioni, per il bene ( e con la consapevolezza e consenso) dei nostri figli decidemmo di allargarci su due case. Ci volle coraggio perchè in quel momento non avevo un lavoro né tantomeno un amante, fu un salto nel buio che mi permise però di risintonizzarmi con il mio io più profondo, con la mia vera natura e di riprendere il mio corso, ritrovando serenità con me stessa e un nuovo percorso professionale. Il ménage familiare non ne risentì, anzi. I suoi ritmi con i ragazzi sono rimasti gli stessi, ha le chiavi, entra ed esce da casa quando vuole, li vede tutti i giorni per portarli ai vari sport o per fare i compiti, per passeggiare il cane, aiutarci nelle piccole e grandi cose, e nei weekend talvolta facciamo gite tutti insieme o ci mettiamo, nei pomeriggi invernali, a fare giochi di società a casa.

I suoi limiti (i miei limiti) sono rimasti gli stessi ma avendoli distribuiti su due case, c’è più tempo per smaltire frustrazioni e nervosismi. “Una famiglia a due piazze”: per noi funziona.

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