Archivio mensile:maggio 2010

Berlusconi e Mussolini

cavallo rai.jpgnon lascia stupoefatti tanto la citazione del ‘potente e grande dittatore’, lo sapevamo già a chi si ispirava… quel che trovo assurdo nella megalomania comune ai due ‘non alti’ statisti è il considerare la direzione del cavallo una piccolezza… davvero per chi è al vertice è così irrilevante decidere se indirizzarlo a destra o a sinistra? E poi, secondo voi, Berlusconi ci sa stare su un cavallo?

LECCE

antonio montinaro.jpgL’associazione ‘Nomeni per Antonio Montinaro’, capo scorta del Giudice FALCONE presenta il 31 maggio alle ore 20,30 ‘Poliziotta per amore’.

BRINDISI

il 21 maggio alle 20,00… di nuovo lei… la poliziotta antimafia, della Catturandi di Palermo, che nonostante sacrifici paure e delusioni…. resiste, persiste, nel difendere la legge, nel rappresentare lo Stato, mettendo una divisa. A dispetto di tutti coloro che dello Stato ne fanno poplette e se le mangiano durante i festini.

Oh Occidente

urlo munch.jpgE’ bastato un urlo, sconnesso, fuori contesto, di un disagiato qualsiasi avvenuto durante i due minuti di silenzio osservati durante la commemorazione delle vittime della Seconda guerra mondiale ad Amsterdam a creare un fuggi fuggi di migliaia di persone, che ha coinvolto anche la regina Beatrice d’Olanda. Trenta persone sono rimaste ferite leggermente tra cui anche alcuni bambini. Si era pensato ad un kamikaze!!!!!!

MORRIGAN

morrigan.jpgIl nome di questa dea, viene generalmente interpretato come “grande regina” Si ritiene che “La Morrigan” sia riconoscibile grazie a tre particolarità: la prima è che pare che il suo cocchio sia trainato da un cavallo all’apparenza normale, ma che in realtà è agganciato al carro con un palo che passa attraverso il corpo del animale e che è fissato alla sua testa con un piolo; la seconda è che la colorazione dei suoi abiti, dei capelli, del carro e del cavallo sia rossa perché il rosso, secondo la credenza celtica, è il colore dell’aldilà; la terza è che abbia la bocca da solo un lato della faccia.
Dea della guerra, della sessualità e della violenza, ama seminare l’odio e combattere in mezzo agli uomini assumendo a volte aspetti terrificanti. Molto più spesso compare in forma di corvo, essendo questo l’animale che si nutre dei cadaveri di coloro che sono morti in guerra.