Archivio mensile:febbraio 2009

TEATRO OFFICINA

dscn2751rtg.jpg… uno di quei posti magici, improbabili, inaspettati, sopravvissuti, militanti, poetici, emozionanti. La magia di recitare con un pubblico attento immobile emozionato nel buio nel silenzio nel cuore, mio, loro…..

Bimbi Belli

bimbi belli.jpg… ed eccomi qui, anch’io a spnsorizzare la maternità… purché sia fatta CON TANTO AMORE… luoghi comuni? clichés? banalità? EBBENE Sì, MA NIENTE DI PIU’ VERO AL MONDO….

La stessa Pietra

medusa.jpgE’ con vero orgoglio e alcuna modestia che vi riporto la mia poesia pubblicata sul primo numero del quadrimestrale ‘Europae’:
Noi, europei senza un’Europa,
mediterranei di meduse,
popoli senza costituzione,
l’amor di patria mascherato
di lussuosi stracci,
venduti al nord dalle luci della mafia,
tessuti al sud dagli schiavi della mafia
giunti qui su carrette varate nei Regni della Fame
da organizzazioni transnazionali efficienti,
quelle sì, e criminali…

uomini e donne e bambini che non sanno,
dalla Fame alla Terra promessa.
Dove si è già colpevoli, di essere,
di esistere, punibili, reclusi per mesi
in campi di prigionia e integrazione
ma sicuri sì di uscire un giorno a conquistare il mondo, o soltanto un reality
notorietà di una stagione, trottola delle speranze illuse, e se avete lasciato la vostra terra e le vostre tradizioni,
e il vostro nome e quella luce,
abbandonate in questo luogo anche
l’anima
lasciatela una volta per tutte scivolare
in un mare di paillettes, dimenticando
la paura,
della morte, quel bisogno di essere, magari visti, addirittura registrati, e un giorno anche, ma uno solo, riconosciuti da chi vi porge un gelato.

E poi, la povertà
di spirito dei capi e dei capi dei capi,
la negligenza dei medici,
l’ipocrisia dei volontari….
E poi la solitudine, dell’occidente, in cui si muore ammazzati, da se stessi.

Perché allora non provare a danzare
e recitar o declamar poesie al suono delle nostre musiche
noi mediterranei di un mare senza meduse,
tutti insieme sulle carrette della fame,
discesi da Abramo,
salvati dall’arca,
legati alla stessa pietra,
devoti agli stessi comandamenti ?
Perché non ritrovarci noi di porto in porto
a cantar la nostra fratellanza,
la libertà di spirito e
l’universale e disattesa uguaglianza?

Poliziotta per Amore

sindaco crocettartg.jpgIl 19 e 20 febbraio sarò al Teatro San Fedele e al Teatro Officina a Milano col monolgo scritto da N. Dalla Chiesa ‘Poliziotta per Amore’: la biografia di una ragazza ‘normale’, romana, liceale che, colpita dalla strage di Via d’Amelio e soprattutto dalla morte della poliziotta di scorta (Emanuela Loi la cui mano verrà ritrovata su un balcone al terzo piano) decide di dedicarsi alla lotta alla criminalità, di indossare una divisa, difendere i cittadini onesti, combattere contro antichi pregiudizi, nefandezze e inefficienze dello Stato con determinazione e passione, con un amore che si rivelerà piu’ forte anche delle inevitabili delusioni e degli orrori che il suo stesso corpo di polizia (per esempio a Genova) commetterà. Un atto di normale coraggio, una riflessione sulla vita dei tanti ‘giovani servitori dello Stato’, sulla loro forza e talvolta solitudine, sull’importanza rivoluzionaria del coraggio ordinario … di uscire fuori, di riconoscere lo spazio aperto, lo spazio comune, come la fonte e l’ambito supremo della propria libertà.

NO VAT

no vat.jpgFACCIAMO BRECCIA ha organizzato la manifestazione a Roma il 14 febbraio: “a quasi ottant’anni dalla firma dei Patti Lateranensi tra Mussolini e Pio XI, il papato dell’integralista Ratzinger sta rafforzando l’alleanza clerico-fascista con l’obiettivo di affermare un modello di società chiuso e reazionario, patriarcale, omofobico e razzista.Intanto la retorica dello scontro di civiltà continua ad alimentare guerre e politiche securitarie per imporre con il controllo e la repressione un modello unico tanto a livello locale che globale. Il sistema neoliberista produce lo smantellamento dei diritti conquistati con le lotte sociali degli scorsi secoli, mentre il revisionismo storico continua a sdoganare le formazioni neofasciste e squadriste. A questo va aggiunto il continuo tentativo di imporre la monocultura cattolica in ogni sfera della vita pubblica e privata, tentativo che trova terreno fertile nella subalternità della politica istituzionale italiana, di destra e di sinistra, ai diktat vaticani e nell’esaltazione di un modello familiare patriarcale – mistificato come ‘naturale’ – che legittima in suo nome la violenza contro donne, bambini/e, lesbiche, gay e trans. I quotidiani attacchi all’autodeterminazione delle donne e di tutte le soggettività non conformi al modello dominante alimentano un clima di odio e di violenza a cui intendiamo dare una risposta complessa e polifonica. L’Italia è diventata un laboratorio delle destre vecchie e nuove e dell’alleanza tra integralismo religioso e neoliberismo, come è evidente nell’impianto familista delle politiche sociali. Noi diciamo basta!Rivendichiamo l’autodeterminazione, la laicità e l’antifascismo come valori etici che riguardano la vita e le scelte di tutti.”

LIBRI E TV

bignardi.jpgDel fatto che in Italia siano in pochissimi a non aver scritto un proprio libro si è piu’ volte detto…. ma il fatto che adesso chiunque lo scriva sia abilitato ad andarne a parlare in tv sta diventando increscioso… !! Non solo artisti, sportivi, calciatori, comici, politici, cuoche e mamme…. scrivono il libro della propria esperienza…. ma anche i giornalisti! Che c’è di male mi direte voi! … lo hanno sempre fatto e a ragione… è il loro mestiere! … lo sarebbe se scrivessero di attualità o temi di ricerca ma, mio Dio, non di loro stessi!!! Sono tutti assurti a categoria vip e come tali leggittimati non solo a scrivere la propria biografia (al limite nessuno se la compra e poco male !), no, non paghi, vanno, invitati dai loro colleghi, anche in tv, cioè nelle nostre case!!! e così giornalisti invitano altri giornalisti e i conduttori ospitano altri conduttori in una specie di incesto radiotelevisivo che lascia in tutti noi ‘abbonati’ una sola domanda: ma chi se ne frega (con tutto il rispetto) dell’orto del padre della Bignardi!!