davvero?
Archivio mensile:aprile 2008
Foto
Uuhu!
Cinema Odeon
Piazza Stefano Jacini, Vigna Clara, Roma Nord. Uno di quei quartieri così detti ‘bene’ pieno di gente ricca e bionda (… e un pò parvenu…). Ebbene finalmente vado in questo cinema dal quale, chissà perché, forse per puro istinto di sopravvivenza, mi ero sempre tenuta lontana. Vado con un’amica, facciamo un regolare biglietto e cominciamo a scendere delle scale… buie… scalcinate… e scendiamo scendiamo e ancora piu’ giu’… sempre piu’ in fondo, nel buio, all’umido… In questo cammino verso gli inferi incontriamo, faticosamente risalenti, una coppia di distinte signore, una delle quali con stampelle e fiatone, che signorilmente si lamentano non tanto dell’assurdo accesso alla sala, non tanto della grandezza dello schermo (piu’ piccolo del vostro televisore) non tanto dell’audio (pari a quello di una radio in alta montagna), non solo dell’umido o del meccanismo di ascesa/discesa per invalidi naturalmente in disfunzione, NO, le distinte signore si lamentano, e GIUSTAMENTE, soprattutto dell’assoluta mancanza di norme di SICUREZZA in questo cinema-catacomba! grido VERGOGNA!! … non solo al proprietario ma anche a quelle forze di sicurezza (forse vigili!) che dovrebbero occuparsi un pò piu’ di queste cose e un pò meno di mettere le multe a NOI !!!
Riprendimi
Molto molto attuale, tutto… la regia… la recitazione… le storie… la trovata dei due documentaristi…. e soprattutto il disorientamento ‘il consumismo sentimentale’ o meglio ancora come dice uno dei personaggi ‘… l’elasticità, la flessibilità dei sentimenti costretta dalla flessibilità della vita, del lavoro… dalla precarietà…’. Una attenta, delicata, per niente scontata riflessione sulla nostra generazione e UNA FRASE CHIAVE… lei viene lasciata da lui con un bambino di un anno, non per un motivo specifico ma semplicemente ‘ perchè lui antepone la sua felicità a quella del nucleo familiare che ha messo su’ e dopo immani sofferenze e umiliazioni lei ci dice: ‘ non è tanto l’amarezza o la rabbia di essere stata lasciata a farmi male ma piu’ di ogni altra cosa il fatto che lui MI HA IMPEDITO DI VIVERE UNA MATERNITA’ FELICE!’. Ecco allora, uomini, visto che ci pensate ormai molto prima di fare un figlio… bé, pensateci ancora un pò please!!!
L’ORRORE TELEVISIVO
Nulla mi avrebbe potuto smuovere dal torpore di questo pomeriggio uggioso, appesantito dalla miriade di rustici e pizzette elettorali ingurgitati durante gli assai ripetitivi incontri di questi giorni, se non l’ORRORE !!! L’ORRORE TELEVISIVO rappresentato da quello strano essere con i capelli corti e biondi, con la voce da alcolista, di solito vestito in modo approssimativo e sbrindellato, abitualmente appollaiato in stile tossico-giovanilistico su qualche gradino delle sue arene dove rozzi ragazzi muscolosi e maschilisti, ignoranti e arroganti, seduti su dei troni guardano, analizzano, ELIMINANO e infine scelgono, come dei moderni sultani, tra stormi di galline acchittate per le feste, agghindate truccate e sorridenti… fino al momento di graffiare o piangere… quella che per cretinaggine ambizione e ignoranza sia alla loro altezza !! Fra i mille partiti presentatisi a queste ennesime elezioni ne avremmo dovuto portare uno solo, quello volto ad eliminare dai palinsesti del nostro Paese l’orrenda Maria che di danni culturali ne sta facendo di irrimediabili!!!