Mentre militanti, politologi, sociologi, artisti e
attori vanno pazzi per Barack Obama e vedono in lui una concreta speranza di un cambiamento gli economisti sono molto più diffidenti verso il senatore dell’Illinois. Lo considerano centrista, opportunista, al massimo un moderato.
L’economista Doug Henwood che nel Left Business Observer scrive: « Obama non merita la sua fama progressista, é solo un altro democratico tradizionale con nel suo
passato un sordido palazzinaro (Tony Rezko di Chicago, finanziatore di Obama e intrallazzatore, ndr). Anche se è stato reclamizzato come oppositore precoce dellaguerra in Iraq, nel 2004 Obama disse al Chicago Tribune: ‘Non c’è una differenza così grande tra la mia posizione e quella di George Bush…’. Ha votato a favore del rinnovo del Patriot Act (che limita le libertà civili, ndr), ha fatto campagna per il bellicista Joe Lieberman contro Ned Lamont nel 2006, e
vuole espandere l’esercito Usa. Il Congressional
Quarterly ha analizzato i suoi voti al senato e ha
trovato che erano indistinguibili da quelle di Hillary
Clinton, con un’unica e sorprendente differenza:
Clinton votò contro, e Obama a favore di, una legge per limitare le class actions (cioè i processi per risarcimenti danni collettivi) contro le grandi
corporations. Obama votò contro la base democratica, gli avvocati civili, ma piacque alle 500 maggiori società di Fortune e a Wall street.»
Obama, ricorda Henwood, «dal punto di politica interna è molto più a destra di Hillary», anche se si è sempre fatto vanto di essere contro il Democratic Leadership Council (Dlc), la destra democratica – i cui massimi alfieri furono Bill Clinton e Al Gore – laboratorio dei «New Democrats», poi imitati dal «New Labour» di
Tony Blair. «Ma il principale consulente economico di Obama è Austan Goolsbee che del Dlc è il capo economista e che ha scritto parole smancerose su Milton Friedman e si è opposto all’idea di una moratoria degli espropri delle case per insolvenza dei mutui».Henwood fa notare come la proposta più incisiva di Obama sia di classico stampo repubblicano: «ridurre le
tasse ai ceti medi, sempre con i tagli fiscali come
unico stimolo possibile. Ma che c’è da aspettarsi se Wall street sta donando a ognuno dei due candidati democratici molto di più di quanto stia dando all’ormai unico candidato repubblicano che si è già assicurato la nomination? Ma si sa, Wall street corre sempre in soccorso del vincitore, che di solito sa come manifestare la propria gratitudine, una volta eletto».
Archivio mensile:marzo 2008
Un Vero Onore !
… che mi fa l’onore di citarmi in una lunga e bellissima sua intervista su Repubblica di Palermo, in cui annuncia il suo imminente trasferimento come Professore di Sociologia Economica all’Univeristà di Palermo!!!! Mille Auguri sinceri Professore!!! … che per l’ennesima volta si rimette in gioco tornando a Palermo… Palermo dove fece il liceo e la naja, Palermo che gli uccise il padre, Palermo ove fece nascere, insieme a Leoluca Orlando, il primo vero movimento antimafia, Palermo che è ormai pronta, grazie a uomini come lui, a riscattarsi e a riscattare, forse, il paese intero. Grazie Professore a mio nome e a nome di tutti i cittadini che ancora credono in un’Italia piu’ giusta!!!
SANTA PASQUA
Non so perché ma pur non essendo io certamente un’ortodossa, anzi neanche praticante, anzi diciamo forse neanche credente…. ho sempre seguito la Via Crucis del Venerdì Santo con grande interesse e… ‘devozione’… sì perché infondo il cammino di Gesu’ verso la croce è il cammino di molti rivoluzionari e ribelli é il cammino che molti combattenti per la Giustizia sono stati costretti a fare nel corso dei Millenni e così, con grande fervore e partecipazione, quando ho potuto, l’ho sempre seguita. Me ne ricordo in particolare una molto recente in cui c’era ancora Giovanni Paolo II, già malatissimo, tremante, mistico, che nonostante la pioggia e il vento inesorabile di quella sera, percorse, imperterrito, in estasi, tutto il cammino, proprio come Gesu’ Cristo. Quest’anno, non so perché non ci ho pensato! e ho ben fatto visto che ho poi saputo che il caro Benedetto XVI che è un pò dappertutto e parla di tutto, il percorso della via crucis non lo ha compiuto: pioveva troppo!!! Ha forse avuto paura che le sue babbucce di Prada si rovinassero?
L’ITALIA CHE CI CREDE
E’ stato meraviglioso sfilare lungo il corteo di Bari, tanta Italia bella, che ci crede, che combatte ancora, che non molla!!! e la felicità dei tanti familiari delle vittime che mi abbracciavano con gratitudine per lo spettacolo che ho offerto loro la sera prima!!!
Recito a Bari il 14 marzo
Al Teatro Kursaal, di fronte alla platea di FAMILIARI di vittime della mafia (che ogni anno si ritrovano per il piu’ grande appuntamento antimafia nazionale, quest’anno a Bari) proverò l’immenso onore e la piu’ grande emozione nel recitare “Poliziotta per Amore” scritto da Nando Dalla Chiesa che ha voluto onorarmi della sua grande esperienza e del suo talento. Condotta dalla regia di Claudio Boccaccini, interpreterò una donna entrata in polizia per Amore della giustizia, dei cittadini ONESTI, quelli che lottano contro i soprusi…….. quelli che sono rimasti!!!!
8 marzo, Rinascita
Nella storica libreria di Via della Botteghe Oscure alle 18,30, reciterò nei panni di una poliziotta un testo di Nando Dalla Chiesa… una ragazza romana che dopo le stragi del ’92, sconvolta, ma soprattutto coinvolta, decide di entrare in polizia per difendere i cittadini, i deboli e coloro che osano ribellarsi ai soprusi. Attraverserà una grave crisi dopo i fatti di Genova che poi……. VI ASPETTO !